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Guanti in lattice: sono biodegradabili oppure no?

Negli ultimi anni la preoccupazione nei confronti delle condizioni climatiche e ambientali è aumentata notevolmente. Il nuovo scenario si mostra particolarmente difficile e importante: ha preso attivamente il via l’operazione di sensibilizzazione verso la tematica ambientale. 

Moltissime aziende, società e attività in tutto il mondo hanno adeguato i processi di lavoro alle nuove normative internazionali. Così come la popolazione ha sviluppato un nuovo rispetto nei confronti della tematica ambientale. In molti si chiedono, prima di acquistare o utilizzare un prodotto, se esso è biodegradabile ed ecologico. Oggi parleremo dei guanti in lattice: sono biodegradabili o no?

Quando e dove vengono utilizzati i guanti in lattice

L’utilizzo dei guanti monouso è, da molti anni, una costante sia all’interno degli ambienti di lavoro, sia per uso domestico. I guanti in lattice monouso possono, infatti, contribuire a ridurre le contaminazioni batteriche ed è per questo che risultano fondamentali in diversi settori di lavoro. Ad esempio, sono indispensabili nel settore: 

  • medico e sanitario; 
  • estetico; 
  • della ristorazione; 
  • dei tatuaggi e piercing. 

Proteggere sé stessi e gli altri è buona pratica sin da prima del Covid-19, fenomeno che ha aumentato nettamente la percentuale di utilizzo di questo dispositivo di protezione. Cosa comporta tutto ciò?

Smaltimento e riciclo dei guanti in lattice 

Vista la diffusione esponenziale dei guanti monouso in tutto il mondo, è divenuto indispensabile rendere questi strumenti il più possibile rispettosi dell’ambiente. I guanti in lattice, a differenza di altre tipologie di guanti, garantiscono notevoli vantaggi pur essendo completamente biodegradabili. 

Il lattice si decompone e può essere riassorbito dall’ambiente nel giro di pochi mesi. È bene ricordare, quindi, che il guanto monouso in lattice non va eliminato nella raccolta della plastica. Il lattice, infatti, viene ricavato dalle cortecce degli alberi della gomma. Deve essere gettato nell’indifferenziata.

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