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Mascherina chirurgica, igienica, filtrante: tutto quel che devi sapere

Da diversi anni, ormai, siamo abituati a sentir parlare di un accessorio indispensabile ovunque: la mascherina. La pandemia da Covid-19 ha provocato sconcerto e paura in ogni angolo del mondo, costringendo la popolazione globale a prendere seriamente in considerazione nuovi metodi di protezione della propria salute. 

È per questo motivo che occorre fare chiarezza sulle diverse tipologie di mascherina: chirurgica, igienica e filtrante, riutilizzabile o non riutilizzabile.  

Approfondire questa tematica ti permetterà di scegliere il modello più adatto a te, al contesto in cui stai vivendo o a un particolare evento che ti vedrà coinvolto. Rispondiamo ad alcune delle domande più diffuse per chiarire definitivamente ogni dubbio.

Dispositivi di Protezione Individuale: sì o no? 

La mascherina chirurgica, così come la mascherina igienica, non può essere considerata un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI). Solo le semimaschere facciali filtranti rientrano nella categoria dei DPI.

Quali sono le mascherine chirurgiche? 

Si tratta delle mascherine monouso utilizzate, generalmente, dal personale sanitario. Tali mascherine hanno l’obiettivo di proteggere i pazienti durante particolari situazioni, prima tra tutte un’operazione chirurgica. Le mascherine chirurgiche, se indossate adeguatamente, evitano che la persona che le indossa contamini l’ambiente circostante.

Quali sono le mascherine igieniche?  

Le mascherine igieniche vengono utilizzate soprattutto nell’industria alimentare. Esse non proteggono le vie respiratorie delle persone che le indossano. Sono utili per evitare il rischio di contaminazione verso l’esterno.

Le semimaschere facciali filtranti 

Questi dispositivi coprono naso, mento e bocca. Sono realizzati in specifici materiali filtranti e sono in grado di garantire una buona protezione delle vie respiratorie, sia di chi le indossa che delle persone che lo circondano. Sono conosciute anche con il termine “mascherine antipolvere”.

Quali mascherine hanno la marcatura CE? 

La marcatura CE viene utilizzata per identificare i dispositivi in grado di rispondere alle norme previste dalla Direttiva 93/42/CEELe mascherine chirurgiche non riportano la marcatura CE, ma sono conformi alla norma EN 14683.  

Le mascherine igieniche non riportano la marcatura CE, mentre invece le semimaschere facciali filtranti sono a marca CE (sulla base dei requisiti stabiliti dal Regolamento UE 2016/425 e alla norma UNI EN 149:2009).   

Proteggere sé stessi e gli altri è divenuto un obiettivo primario a livello sociale. Leggi anche questo articolo per scoprire qualche informazione in più riguardo alle mascherine e al loro utilizzo. 

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