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Test sierologico: le differenze tra qualitativo e quantitativo

Esistono delle precise differenze tra test sierologico quantitativo e qualitativo. Spesso si tende a parlarne come se fossero la stessa cosa, ma in realtà non è così. Conoscere le caratteristiche permette anche un approccio diverso al test, che sarebbe sempre meglio affrontare con le dovute conoscenze. 

“Qualitativo” e “quantitativo” dovrebbero indicarci nell’immediato che sono ben diversi i parametri presi in considerazione. Con la prima metodologia si stabilisce solo se una persona ha sviluppato gli anticorpi, secondo una logica positivo/negativo; con la seconda si può risalire alla quantità di anticorpi presenti nel sangue. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche del test sierologico qualitativo e di quello quantitativo. 

Test sierologico qualitativo 

Il test sierologico anticorpale qualitativo (o test rapido) mira a rilevare la presenza di anticorpi anti Covid-19 nel sangue. Non viene però effettuata la misura del numero di anticorpi presenti e l’unico valore che viene restituito è: positivo o negativo. Il risultato dunque consente di capire se si è venuti a contatto con il virus. 

I test qualitativi si effettuano con un kit portatile e basta prelevare una goccia di sangue; si basano sulla tecnica di immunocromatografia e danno una risposta in tempi molto rapidi. Il test sierologico qualitativo presenta dei limiti relativi alla soglia che stabilisce il grado di positività o negatività. L’accuratezza, dunque, è da valutare attentamente. 

Test sierologico quantitativo

Il test sierologico anticorpale quantitativo va a ricercare e misurare la presenza di anticorpi anti Covid-19 nel sangue restituendone la quantità specifica. Le tempistiche sono quelle di un test del sangue; dopo il prelievo, il campione viene analizzato con uno specifico strumento in dotazione a strutture e centri sanitari. Il test quantitativo è molto affidabile poiché usa sistemi di rilevazione immunoenzimatici. 

Sia il test sierologico quantitativo che qualitativo ricercano gli anticorpi, nello specifico le immunoglobuline IgM e IgG. Le IgM vengono solitamente prodotte per prime quando si contrae un’infezione; con il tempo il loro livello cala per lasciare spazio alla produzione di IgG. Quando nel sangue vengono rilevate solo le IgG, l’infezione può essere insorta già da diverse settimane, anche se non si conoscono ancora i tempi precisi. 

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